martedì 15 ottobre 2013

Biografia di Guido Peyron


BIOGRAFIA (tratto da Galleria d'arte Mentana)
Nacque a Firenze il 15 gennaio del '98 da padre piemontese e madre lombarda.
Studiò a Firenze all'Istituto Tecnico. partecipò come volontario alla prima ed alla seconda guerra mondiale.
Nel 1920-21 corse in automobile.
Cominciò a dipingere nel 1924 sotto la guida di Lodovico Tommasi. Nel 1942 fu nominato titolare della cattedra di figura disegnata al Liceo Artistico di Firenze. Morì a Firenze nel 1960.

Pubblicò nel 1956 "Note sulla cucina e altre cose" edito da Vallecchi. Molte le recensioni di questo libro, fra cui quella di Orio Vergani su "Il corriere della Sera".


SECONDO ME, SI POTREBBERO DISTINGUERE I PITTORI, COME I CANTANTI, IN TENORI, BARITONI E BASSI. I PRIMITIVI, RAFFAELLO, GLI IMPRESSIONISTI (COMPRESI CEZANNE, GAUGUIN E VAN GOGH) SONO TENORI, I VENEZIANI E I MACCHIAIOLI BARITONI O BASSI BARITONALI, SCIPIONE E' BASSO, REMBRANDT BASSO PROFONDO. EBBENE, PEYRON E' TENORE. UN TENORE LIMPIDO E FERMO, CHE CANTA A VOCE SPIEGATA O A MEZZA VOCE, SEMPRE CON LO STESSO AMORE

Da "Peyron" di S. Timpanaro, Parenti in Firenze 



BIOGRAPHY (From Art Gallery Mentana)
He was born in Florence on January the 15th 1898. His father was from Piemonte and his mother was from Lombardia. He studied at the Technical Institute and he partecipated as a volunteer at First World War and Second World War. 
In 1920 and 1921 he was a car racer.
He started to paint in 1924. His teacher was Lodovico Tommasi. In 1942 he became professor at the Art School in Florence. He died in 1960.
He published in 1956 “Cooking Notes and other stuff”  edited by Vallecch. The book was positively reviewed also by Orio Vergani on the Corriere della Sera.

IN MY OPINION WE COULD DISTINGUISH PAINTERS IN TENORS, BARITONES, AND BASS, LIKE WE DO FOR SINGERS. PRIMITIVES AS RAFFAELLO, THE IMPRESSIONISTS (INCLUDED CEZANNE, GAUGUIN AND VAN GOGH) ARE TENORS, VENETIAN PAINTERS AND MACCHIAIOLI ARE BARITONS AND BASS, SCIPIONE IS A BASS, REMBRANDT DEEP BASS. 
WELL, PEYRON IS A TENOR, A CRYSTALLINE AND STRICT TENOR, A TENOR WHO SINGS WITH LOUD VOICE, ALWAYS WITH SAME LOVE
From “Peyron”  by S. Timpanaro, Parenti in Firenze 1943
  


RITORNANDO DALL'IMPRUNETA

Ritornando dall'impruneta
vidi un campo di trecioli
gnene corsi pe' mì figlioli
pe' potelli accontentar

tiro fori ì cortellaccio
e mi metto lì a tagliare
sorte fori un gran cagnaccio
che si mette a fare "Bù Bù"

Piglio un sasso
gnene tiro
gnene tiro su ì groppone
sorte forti ì su' padrone
che di botte mi riempì

Me ne diede
tante tante
che un potetti più vedere
su una merda cascai a sedere
e tutto mi smerdai

Torno a casa
tutto rotto
tutto rotto da ì dolore
la mì moglie co ì sor priore
gli'era lì che faceva all'amor!

Imparate Giovinotti
chi di me è più disgraziato
sono becco
son bastonato
e mi son smerdato ì cul

Zan zan

Il cuoco pittore

IL GALLO CEDRONE
Dove t'abbatti dopo il breve sparo
(la tua voce ribolle, rossonero
salmì di cielo e terra a lento fuoco)
anch'io riparo, brucio anch'io nel fosso.

Chiede aiuto il singulto. Era più dolce
cantare che divider questo magma,
più facile librarsi al vento che
incidere la crosta ov'è la fiamma.

Sento nel petto la tua piaga, sotto
un grumo d'ala; il mio pesante volo
tenta un muro e di noi solo rimane
qualche piuma sull'ilice brinata,

Zuffe di rostri, amori, nidi d'uova
marmorate, ecco il sole! Anche il germoglio
delle piante perenni come il bruco,
luccica al buio, Giove è sotterrato.

1949

                                          EUGENIO MONTALE